La normativa di riferimento in materia di responsabilità dell’amministrazione ferroviaria circa il danno alla persona del viaggiatore da ritardi o interruzioni, è risarcibile alle condizioni previste dal Decreto Legge n. 1948 del 1934, articoli 9 e 101.
Con la sentenza n. 4146/2019 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi del danno “tanatologico” e dei presupposti per la configurabilità del relativo risarcimento in favore dei congiunti della vittima.
Questione annosa sia in dottrina che in giurisprudenza, secondo un indirizzo maggioritario il danno da morte immediata (o tanatologico), non è mai risarcibile agli eredi in quanto...
Secondo quanto stabilito dall'art. 844 Codice Civile il proprietario di un fondo non può impedire al suo “vicino” di usufruirne come meglio crede, ponendo però ad esso un limite piuttosto vago, ovvero il concetto di “normale tollerabilità” delle immissioni da esso provenienti (derivanti ad esempio da fumo, rumore, cattivi odori ecc.).