Se sei stato vittima di un sinistro causato da una caduta in una buca presente sul manto stradale, oppure dovuto dalla presenza di una sostanza oleosa e/o pericolosa, rivolgersi a Infortunistica Italiana Franchising significa affidarsi a dei professionisti del settore dei cosiddetti risarcimenti dei danni da insidia.
Un fenomeno purtroppo sempre più diffuso quello dei sinistri causati da omessa manutenzione del suolo pubblico in quanto, nei tanti molteplici casi ipotizzabili, è sempre possibile richiedere il risarcimento del danno all'ente proprietario e custode del tratto di strada oggetto di incuria.
Infortunistica Italiana Franchising valutato gratuitamenteil presupposto di causa e effetto tra l'anomalia del manto stradale ed il danno subito dal cittadino, vi assisterà completamente grazie all'ausilio di professionisti legali e medici in convenzione sino alla vostra completa guarigione e ricordiamo che l'onorario dello studio verrà riconosciuto solo a buon esito della pratica ed in diversi casi verrà pagato totalmente dall'impresa di assicurazione.
* NB: Invitiamo tutti i possibili danneggiati a contattare la Direzione Generale Italia di "Infortunistica Italiana Franchising" per informarsi se l'agenzia di zona dispone di tutti i servizi sopraelencati poiché è data facoltà alla filiale di attivarli.
Essere coinvolti in un incidente stradale con un veicolo non assicurato può risultare complesso e stressante. Tuttavia, sono previste misure specifiche per tutelare le vittime di tali sinistri.
Obbligo di Assicurazione RC Auto: In Italia, la copertura assicurativa per la responsabilità civile (RC Auto) è obbligatoria per tutti i veicoli a motore che circolano su strade pubbliche. La mancanza di tale copertura costituisce una violazione del Codice della Strada e comporta sanzioni amministrative, tra cui multe e il sequestro del veicolo.
Il passaggio di proprietà dell'auto di un defunto consente all'erede di entrare in possesso della vettura della persona deceduta.
Tale passaggio prevede la registrazione del nuovo intestatario su tutti i documenti del veicolo.
La prima cosa da fare è accettare l’eredità e comunicare al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e alla Motorizzazione Civile il cambio di intestatario del veicolo.
L’art. 2 della L. n. 238/2021 ha modificato il Codice della Strada (CdS) introducendo l’art. 93 bis che disciplina la circolazione in Italia dei veicoli immatricolati all’estero.
Il comma 1 stabilisce, come regola generale, che chi risiede in Italia (cittadino UE ed extra UE) ha l’obbligo, entro tre mesi dalla data di acquisizione della residenza stessa, di immatricolare in Italia il veicolo di proprietà già immatricolato all’estero.
Il comma 2 prevede che se il veicolo immatricolato all’estero è condotto nel territorio italiano da un soggetto avente residenza in Italia che non è intestatario del veicolo (cosiddetto “utilizzatore”), il documento di circolazione estero deve essere accompagnato da un documento sottoscritto con data certa dall’intestatario dal quale risulti a che titolo il conducente utilizza il veicolo e la relativa durata. Tale documento deve essere tenuto a bordo del veicolo stesso.