Tutela per Infortuni sul Lavoro

Infortunistica Italiana Franchising analizzerà i fatti e le circostanze in cui si è verificato il sinistro e valuterà l'eventuale responsabilità a carico dell'azienda o dell'ente competente. Una volta eseguita tale valutazione, in presenza di condizioni favorevoli, si procederà al recupero del danno subito, offrendo una serie di servizi volti a tutelare il privato cittadino.

Infortunio sul Lavoro:

Si definisce infortunio sul lavoro un evento traumatico avvenuto in occasione di lavoro a chiunque presti la propria opera, dipendente, collaboratore, familiare, socio, dal quale sia derivata o la morte o l' inabilità permanente o temporanea al lavoro e che comporti l’astensione dal lavoro per più di tre giorni.

Infortuni in Itinere:

Si intendono gli infortuni occorsi durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro, durante il normale percorso che collega due luoghi di lavoro se il lavoratore ha più rapporti di lavoro e, qualora non sia presente un servizio di mensa aziendale, durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di lavoro a quello di consumazione abituale dei pasti.


* NB: Invitiamo tutti i possibili danneggiati a contattare la Direzione Generale Italia di "Infortunistica Italiana Franchising" per informarsi se l'agenzia di zona dispone di tutti i servizi sopraelencati poiché è data facoltà alla filiale di attivarli.


News | Archivio News | Reportage


22/01/2025

Passaggio di Proprietà dell'auto di un defunto. Cosa fare?

Il passaggio di proprietà dell'auto di un defunto consente all'erede di entrare in possesso della vettura della persona deceduta.
Tale passaggio prevede la registrazione del nuovo intestatario su tutti i documenti del veicolo.
La prima cosa da fare è accettare l’eredità e comunicare al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e alla Motorizzazione Civile il cambio di intestatario del veicolo.

16/01/2025

REVE - Registro dei Veicoli Immatricolati all'Estero. Quali adempimenti prevede la normativa?

L’art. 2 della L. n. 238/2021 ha modificato il Codice della Strada (CdS) introducendo l’art. 93 bis che disciplina la circolazione in Italia dei veicoli immatricolati all’estero.

Il comma 1 stabilisce, come regola generale, che chi risiede in Italia (cittadino UE ed extra UE) ha l’obbligo, entro tre mesi dalla data di acquisizione della residenza stessa, di immatricolare in Italia il veicolo di proprietà già immatricolato all’estero.

Il comma 2 prevede che se il veicolo immatricolato all’estero è condotto nel territorio italiano da un soggetto avente residenza in Italia che non è intestatario del veicolo (cosiddetto “utilizzatore”), il documento di circolazione estero deve essere accompagnato da un documento sottoscritto con data certa dall’intestatario dal quale risulti a che titolo il conducente utilizza il veicolo e la relativa durata. Tale documento deve essere tenuto a bordo del veicolo stesso.

16/12/2024

Nuovo Codice della Strada 2024 | Abbandono di Animali

Il nuovo Codice della Strada prevede l'aumento di un terzo delle pene previste dal Codice Penale per l'abbandono di animali nel caso in cui l'abbandono avvenga su strada o nelle relative pertinenze.