Incidenti Stradali in Italia:
Dati 2024 e Proiezioni 2025 – Analisi Completa per Automobilisti, Motociclisti, Ciclisti, Pedoni e Monopattini | Infortunistica Italiana
Aggiornato: Novembre 2025 – In occasione della Giornata Mondiale in Ricordo delle Vittime della Strada (17 novembre), presentiamo un’analisi completa e aggiornata sugli incidenti stradali in Italia, basata sui dati ufficiali ISTAT 2024 e sulle stime preliminari ACI-ISTAT del primo semestre 2025.
Questa guida approfondita è progettata per rispondere alle ricerche di cittadini, professionisti, media e motori di ricerca, offrendo un quadro chiaro su:
• Incidenti totali
• Morti
• Feriti
Categorie più colpite:
• automobilisti
• motociclisti
• iclisti
• pedoni
• utenti di monopattini elettrici
Trend di sicurezza e analisi territoriali (Italia)
Indicazioni utili per chi necessita assistenza dopo un sinistro
Quanti incidenti stradali ci sono stati in Italia nel 2024? – I DATI UFFICIALI ISTAT
Secondo il Rapporto ISTAT Incidenti Stradali 2024 (pubblicato luglio 2025), in Italia si sono verificati:
Dati sintetici 2024
173.364 incidenti stradali con lesioni a persone
3.030 morti
233.853 feriti
Variazione rispetto al 2023:
Morti: -0,3%
Incidenti: +4,1%
Feriti: +4,1%
Questa combinazione indica una maggiore frequenza degli incidenti, ma una letalità leggermente inferiore.
Prime proiezioni 2025: i dati del primo semestre (gennaio – giugno)
Le stime preliminari ISTAT/ACI-ISTAT per il periodo gennaio-giugno 2025 mostrano un trend incoraggiante:
Dati preliminari 1° semestre 2025
82.344 incidenti (-1,3% rispetto allo stesso periodo 2024)
111.090 feriti (-1,2%)
1.310 morti (-6,8%)
Ma c’è una criticità importante
Sulle autostrade, nel 1° semestre 2025, i morti risultano in aumento (+4,4%).
Questo suggerisce che la riduzione complessiva è trainata soprattutto dalle aree urbane, mentre le tratte veloci restano ad alto rischio.
Incidenti stradali in Italia 2024–2025: analisi per tipologia di utente
| Automobilisti: | Motociclisti: | Ciclisti: |
Pedoni: |
Monopattini Elettrici: |
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Gli automobilisti rappresentano la categoria più coinvolta: • >1.200 morti tra conducenti e passeggeri nel 2024 • La distrazione resta la causa principale • Seguono velocità eccessiva e mancata precedenza
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I motociclisti restano tra gli utenti più esposti: • Altissima incidenza di lesioni gravi anche a basse velocità Punti critici: • Scarsa protezione esterna • Visibilità ridotta • Intersezioni urbane |
Tra le categorie vulnerabili, i ciclisti continuano a registrare numeri importanti: • Circa 220 morti nel 2024 • Migliaia di feriti ogni anno
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I pedoni sono tra i soggetti più fragili: • Circa 400 morti nel 2024 • Prevalenza nelle aree urbane • Spesso coinvolte persone over 65
Zone critiche: • Attraversamenti non protetti • Strade urbane a traffico sostenuto • Mancata precedenza da parte dei conducenti |
La micromobilità continua a crescere e porta con sé nuove sfide: • 3.751 feriti nel 2024 Le normative più rigide introdotte nel 2023-2024 hanno migliorato la situazione, ma resta essenziale l’uso del casco e una migliore illuminazione urbana.
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Dove avvengono più incidenti in Italia? (macro-aree)
| Nord Italia: | Centro Italia: | Sud e Isole: |
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• Maggior densità di traffico • Aree ad alto rischio: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna • Incidenti più frequenti ma mortalità proporzionalmente più bassa (migliori infrastrutture) |
• Lazio e Toscana presentano numeri rilevanti • Roma è tra le città con più feriti pedoni e ciclisti • Molti incidenti in motorino e scooter |
• Calabria, Puglia, Campania e Sicilia: mortalità più alta • Infrastrutture più deboli, minore illuminazione, maggior rischio in extraurbano |
Cause principali degli incidenti stradali in Italia
Distrazione alla guida (smartphone, GPS, infotainment)
Velocità eccessiva
Mancata precedenza
Guida sotto effetto di alcol o droghe
Visibilità ridotta e infrastrutture non adeguate
Promiscuità tra mezzi pesanti e utenti fragili
Sicurezza stradale in Italia: cosa dicono i dati su pedoni, ciclisti e motociclisti
La sicurezza degli utenti vulnerabili è oggi la priorità assoluta per le politiche europee (Vision Zero 2050).
In Italia, oltre il 50% dei morti 2024 appartiene a categorie fragili:
• pedoni
• ciclisti
• motociclisti
• utenti di monopattini
Sono questi i profili da proteggere con interventi immediati.
Dopo un incidente stradale: perché rivolgersi a Infortunistica Italiana
Infortunistica Italiana assiste quotidianamente:
• Automobilisti e motociclisti
• Pedoni investiti
• Ciclisti e utenti di monopattini
• Familiari delle vittime di incidenti mortali
I nostri servizi includono:
• Ricostruzione tecnica dell’incidente
• Assistenza medico-legale
• Gestione completa del sinistro
• Tutela dei diritti del danneggiato
• Supporto nelle fasi emotive e burocratiche
Operiamo con avvocati, periti cinematici, medici legali e specialisti del risarcimento.
Domande frequenti (FAQ)
Quanti incidenti avvengono in Italia ogni anno?
Nel 2024: 173.364 con lesioni a persone (fonte ISTAT).
Quali sono le categorie più a rischio?
Motociclisti, ciclisti, pedoni e utenti di monopattini elettrici.
Gli incidenti sono in aumento o diminuzione?
Nel 2024 gli incidenti sono aumentati, ma le prime stime 2025 mostrano un calo.
Come ottenere un risarcimento dopo un incidente?
Occorre avviare un percorso strutturato con perizia tecnica, medico-legale e valutazione responsabilità.
Posso avere assistenza anche se non ho la certezza della dinamica?
Sì. I nostri periti possono ricostruire la dinamica con strumenti certificati.
Fonti ufficiali dei dati:
ISTAT – Incidenti Stradali in Italia 2024, pubblicato luglio 2025
ACI-ISTAT – Stime preliminari gennaio-giugno 2025
Ministero dell’Interno – Dossier Viminale
Approfondimenti su mobilità urbana e micromobilità 2024–2025
(Il contenuto è conforme alle fonti pubbliche; dove si parla di “stime” è specificato in modo trasparente.)
Conclusioni
I dati ufficiali confermano un quadro complesso:
meno vittime nel 2025, ma più incidenti nel 2024 e un numero ancora troppo elevato di pedoni, ciclisti e motociclisti coinvolti.
La sicurezza stradale resta una priorità nazionale e locale.
Infortunistica Italiana, attraverso la propria rete di professionisti, supporta ogni giorno chi ha subito un sinistro, garantendo tutela, trasparenza e professionalità.