21/09/2018

Stop alla sospensione della polizza RC per inutilizzo del mezzo: la sentenza

In Italia, come del resto in molti altri stati europei, è usanza comune usufruire della facoltà legittima di sospendere per un periodo determinato la polizza assicurativa RC su autovetture o motoveicoli fermi nel proprio garage, magari per poter risparmiare qualche soldino nei periodi di non uso, oppure per il modesto valore del mezzo.

Il 4 settembre tuttavia la Corte di giustizia Europea ha depositato una sentenza che potrebbe molto presto drasticamente variare questa pratica.

Il caso posto all'analisi dei giudici del Lussemburgo, deriva da un drammatico evento accaduto in Portogallo, ove un uomo ha provocato un incidente utilizzando l'autovettura della madre ferma da molti anni e senza assicurazione, da dove è derivata la morte del conducente e di altri due individui.

Le famiglie delle vittime hanno quindi azionato la procedura di risarcimento al Fondo vittime della strada portoghese, il quale si è poi rivalso sulla proprietaria e madre del responsabile.

La donna, ritenendo illegittima la procedura, ha quindi proposto ricorso alla Corte di giustizia Europea la quale non solo ha confermato la legittimità della procedura, ma ha inoltre evidenziato la necessità che tutti i veicoli immatricolati regolarmente ed idonei alla circolazione, debbano essere coperti da polizza RC.

Si tratta di una pronuncia che non dovrebbe cambiare drasticamente l'intera normativa, tuttavia la Corte europea ha chiesto agli stati membri di adeguarsi a tale decisione.

Non sappiamo se è quando l'Italia si adeguerà a tale disciplina, ma la pronuncia non lascia molti dubbi su quella che dovrà essere la strada da seguire per il legislatore italiano, creando non poco malcontento nei proprietari di veicoli.

Qualora infatti un qualsiasi mezzo idoneo alla circolazione, nell'ipotesi che venga anche rubato, provochi un incidente stradale il Fondo vittime della strada potrebbe legittimamente rivalersi sul proprietario.