L'iter per l'approvazione della riforma forense non si ferma e l'UGAI, Unione Giovani Avvocati Italiani, rilancia la protesta, come ci spiega il presidente Gaetano Romano: "Dopo essere riusciti per tanti mesi a rinviare la riforma che vorrebbe chiudere l'accesso alla professione di avvocato anticipata mesi fa proprio da Studenti.it, abbiamo saputo che il voto definitivo è stato fissato in data 21 Luglio in Commissione Giustizia al Senato. E' necessario tempestare di fax la Commissione Giustizia Senato per dimostrare il dissenso di tutti noi per una riforma che va contro i giovani". L'ultima stesura della controriforma si può consultare sul sito del Senato, cliccando a sinistra su "Allegato".
In breve cos'è previsto nell'ultima stesura della controriforma?
- Impossibilità all'abilitazione per chi non passa i test d'ingresso e chi non possa frequentare le scuole solo forensi a pagamento e per non meno di 160 ore annue.
Ad oggi non esiste alcuna barriera per concludere proficuamente la pratica forense essendo solo necessario frequentare uno studio professionale (senza spese o esami di sorta).
- Non si potrà sostenere l'esame se già si sono conseguite 3 bocciature dal momento del rilascio del certificato di compiuta pratica.
Ad oggi non esiste alcun limite. Si consideri che già ora la media attuale delle bocciature è minimo 3,4 per ciascun candidato prima di potere superare l'esame.
- Lo svolgimento del tirocinio sarà incompatibile con qualunque rapporto di impiego pubblico o privato, con il compimento di altri tirocini professionali e con l'esercizio di attività di impresa.
- Impossibilità a guadagnare alcunchè durante il periodo del tirocinio.
- Cancellazione di fatto del patrocinio legale "autonomo".
Ad oggi dopo un anno è possibile avere il patrocinio legale che dà la possibilità di guadagnare autonomamente con cause proprie in attesa di superare l'esame professionale.
- Il tirocinio potrà essere svolto solo presso un avvocato con anzianità di iscrizione all'albo non inferiore a cinque anni e che non abbia già due praticanti.
Ad oggi non è prevista alcuna limitazione e quindi diventerà molto difficile trovare uno studio legale pronto ad accogliere praticanti.
- Esami previa preselezione e solo con codici NON commentati.
Ad oggi non esiste alcuna barriera per arrivare all'esame professionale ed è possibile utilizzare in sede di esami gli indispensabili codici commentati con le sentenze giurisprudenziali.
- Obbligo di presentare agli orali ordinamento e deontologia forensi e le materie più difficili (oggi solo facoltative) come diritto civile, diritto penale, diritto processuale civile, diritto processuale penale più due altre materie facoltative.
Ad oggi è possibile presentare solo materie molto semplici come diritto ecclesiastico, internazionale privato, diritto comunitario etc
Il presidente Gaetano Romano continua a spiegarci che "per quelle poche centinaia di fortunatissimi nuovi avvocati l'anno in tutta Italia (ad oggi la percentuale di promossi all'esame forense è già la più bassa tra tutte le "libere" professioni con meno che il 35% degli idonei ogni anno) sarà anche previsto che verrà cancellato (con una norma evidentemente incostituzionale) dall'albo degli avvocati chi non raggiungerà un limite minimo di reddito professionale deciso dagli ordini e chi non verrà dagli ordini ritenuto esercitante la professione in modo continuativo".
Per opporsi all'approvazione della riforma, l'UGAI rilancia la protesta, invitando gli avvocati ed i futuri avvocati, ma anche famigliari, amici e parenti, a dimostrare il forte dissenso tramite l'invio di un fax in Commissione Giustizia al Senato al numero 06/67063660 06/67063660, con il seguente messaggio:
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Oggetto: NO a qualunque riforma professione forense
Alla C.A. Ill.mo Presidente, Gent.mi Componenti della Commissione Giustizia Senato
Contenuto: Con il presente fax esprimo la mia più totale avversione per la riforma della professione di avvocato
Distinti Saluti
.....nome e cognome.......
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Articolo tratto da www.studenti.it