13/10/2011

L’indennizzo diretto è una boiata pazzesca. Parola dell’Antitrust.

L’Antitrust aveva difeso la procedura, oggi afferma, in buona sostanza, che, almeno per i sinistri con lesioni, andrebbe “rottamata”. Alcune debolezze sul risarcimento in forma specifica rispetto ad altre osservazioni precedenti più complete ed esaustive sull’abuso di posizione dominante delle Compagnie negli accordi di fiduciariato. Ottima l’analisi sull’agenzia antifrode, sembra quasi che sia una profonda lettrice del nostro blog o forse ha visto la trasmissione su Sky cui abbiamo partecipato. Ecco il testo dell’audizione in Senato. Ora tocca al legislatore e alle associazioni di Categoria muoversi. Battere il ferro finchè è caldo. Comunque anche indipendentemente dalle associazioni di Categoria vi sono movimenti in corso.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

(AGENPARL) - Roma, 12 ott - “Il sistema dell’indennizzo diretto non è stato all’altezza delle aspettative e le compagnie assicurative operano in una condizione di cartello anti-concorrenziale che danneggia i consumatori. Le parole usate oggi dal presidente dell’Autorità garante per la Concorrenza, Antonio Catricalà, dovrebbero indurre il Parlamento, a partire dalle commissioni Attività Produttive di Camera e Senato, ad una seria riflessione sulla necessità di un riassetto normativo dell’intero comparto assicurativo. Evitiamo che gli appelli dell’Antitrust cadano nel vuoto, come è sistematicamente accaduto nel corso di questa legislatura”. Lo dichiara il deputato di Futuro e Libertà Enzo Rasi.




Articolo tratto da www.stefanomannaccio.it