La vessata quaestio riguarda l’altalena dei prezzi delle polizze auto. Più che raddoppiati dalla metà degli anni novanta i prezzi delle assicurazioni rientrano tra i beni che hanno più significativamente contribuito all’aumento dei prezzi al consumo, erodendo il potere d’acquisto degli italiani. A dichiararlo è l’Istat con la sua indagine sul paniere e i prezzi al consumo. Sui dati però si spacca l’opinione pubblica: da un lato le associazioni consumatori denunciano l’impennata dei prezzi mentre dall’altro l’Ania registra diminuzioni positive nel costo dei sinistri.
Intanto però l’allarme sul caro tariffe dell’Rc Auto lanciato dalle associazioni consumatori (Federconsumatori e Adiconsum) ha già allertato Mr. Prezzi, che avrebbe convocato Ania ed Isvap per il 6 marzo prossimo.
L’iniziativa del garante, si spiega in una nota, “è stata avviata a seguito della relazione sull’andamento delle gestioni assicurative nel primo semestre 2007 inviata dall’Isvap al ministero. Una relazione nella quale è emerso che il ramo Rc-auto e natanti ha registrato nel primo semestre 2007 un risultato positivo di 617 milioni di euro (incremento di 185 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2006), pur avendo riscontrato un aumento del 5% del numero di sinistri pagati”.
Articolo tratto da http://www.soldiblog.it/