Il nuovo Codice della Strada, con le modifiche apportate dalla legge n. 120 del 29 luglio 2010, riguarda da vicino anche i molto giovani, quelli che vogliono ottenere il patentino (certificato di idoneità alla guida di ciclomotori e minicar) o la patente di guida cat. B per condurre auto. Vediamo quali sono le novità che li riguardano da vicino
Partiamo però dall'esistente, ricordando che per i neopatentati nei primi tre anni il limite di velocità in autostrada è fissato a 100 km/h e 90 sulle statali (come per tutti). Ricordiamo anche che dal 1° ottobre 2003, per le violazioni commesse entro i primi 3 anni dal rilascio della patente di guida a chi non sia già in possesso di altra patente di categoria B o superiore, i punti riportati nella tabella dell'art.126 Bis sono raddoppiati.
Foglio rosa a 17 anni, ma con molte condizioni. Ve le spieghiamo
Fra le novità del codice è previsto che l’età minima per esercitarsi alla guida per poi ottenere la patente è abbassata da 18 a 17 anni. Attenzione però, perché chi chiede il foglio rosa deve avere già la patente A, che si ottiene a 16 anni e consente di guidare le moto fino a 125 cc di cilindrata. Ulteriore filtro per l'accesso al foglio rosa a 17 anni è quello dell'obbligo di aver frequentato un corso di guida pratica in una scuola autorizzata. Consiste in almeno 10 ore di guida, delle quali almeno quattro su autostrada o strada extraurbana, e 2 di notte.
Ovviamente il minore dovrà essere accompagnato da un adulto, che non necessariamente deve essere un genitore ma una qualsiasi persona che abbia da almeno 10 anni la patente B o superiore. La richiesta del foglio rosa per il 17enne deve essere invece presentata da uno dei genitori o dal legale rappresentante del ragazzo. A bordo durante le prove di guida non possono prendere posto altre persone oltre all'accompagnatore. Sarà obbligatorio mettere sulla macchina un cartello con la scritta GA, guida accompagnata. Le caratteristiche del cartello saranno fissate da successivo regolamento del ministero delle Infrastrutture.
Per le esercitazioni si potranno utilizzare autovetture che non hanno un peso superiore a 3,5 tonnellate a pieno carico. Non è possibile guidare nelle esercitazioni anche macchine che abbiano una potenza superiore a 55 kw/t.
Da come è impostata la nuova norma sembra di poter dire che al 17enne munito di patente è concesso solo di esercitarsi, ma poiché non è stato modificato il limite di anni 18 per poter guidare autoveicoli, il minore non può comunque conseguire la patente prima del compimento della maggiore età.
In sostanza questa norma costituisce una deroga sia allo stesso art. 115, che disciplina i requisiti fisici di cui deve essere dotato un conducente, sia all’art. 122 che disciplina le esercitazioni alla guida.
In caso di violazioni al CdS da parte del ragazzo, responsabile è l'accompagnatore insieme ai genitori e al tutore.
Se l’infrazione prevede la sospensione o il ritiro della patente, il foglio rosa viene ritirato e non può più essere rilasciato. Se ne riparla quando il ragazzo compie 18 anni. Se il ragazzo ha il foglio rosa ma guida senza accompagnatore la multa può arrivare a 1.559 euro e a carico del genitore è previsto anche il fermo amministrativo dell’auto per tre mesi.
Neopatentati state lontano dagli alcolici
Ne hanno parlato abbondantemente i giornali. E’ sicuramente una nelle novità più importanti della legge 120/2010. Per i neopatenati (e anche i conducenti professionali di pullman, camion e taxi) il livello di alcol consentito nel sangue si abbassa da 0,5 grammi per litro a zero assoluto. E’ vietato mettersi al volante dopo aver bevuto alcol nei primi tre anni dopo aver ottenuto la patente. E' quindi ovvio che rientrano automaticamente in questa categoria tutti i giovani sotto i 21 anni. Ma anche oltre, cioé coloro che ottengono la patente più avanti, nei primi 3 anni dal conseguimento. Ma a cosa si va incontro se ci si è bevuti una birrotta?
Se il livello di alcol nel sangue rimane sotto 0,5 grammi per litro, la multa va da 155 a 624 euro. La sanzione è raddoppiata se si provoca un incidente stradale. Però si perdono anche 5 punticini della patente.
Se avete bevuto di più ed il livello di alcol nel sangue è tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, vengono aumentate di un terzo le sanzioni previste per gli altri guidatori e cioè la multa da 500 a 2 mila euro.
Se poi avete esagerato ed il livello di alcol nel sangue supera anche lo 0,8 grammi per litro, vengono aumentate da un terzo alla metà le sanzioni previste per gli altri, e cioè la multa che può andare da 800 a 6 mila euro.
Se bevete tanto, oltre 1,5 g/l, alla seconda infrazione in tre anni, ciao patente. Inoltre anche voi giovani se superate la soglia top di 1,5 correte il rischio confisca dell'auto.
Per i giovanissimi che scherzano con l'alcol la patente B si allontana da uno a tre anni! (fino a 21 anni compiuti)
La regola dell’alcol zero vale anche per chi ha meno di 18 anni e ha conseguito il patentino per il motorino o la minicar. In sostanza se il minore beve alcolici e viene sorpreso con un tasso alcolemico da 0 a 0,5 la possibilità di conseguire la patente B si allontana di un anno. Non più 18 anni, ma 19. Se il valore alcolemico che gli agenti vi misurano supera lo 0,5 allora la patente B scivola addirittura a 21 anni. Tenetene conto perché la patente oltre che darvi la possibilità di guidare l'auto (magari di papà), è spesso richiesta anche per attività di lavoro o per partecipare a concorsi pubblici.
I certificati anti alcol e droga da esibire prima della patente
Prima di poter dare l'esame per la patente va esibito un certificato che attesti il non abuso di sostante alcoliche ed il non uso di sostanze stupefacenti o psicotrope. Questo vale per tutti, non solo per voi giovanissimi. Lo devono presentare coloro che vogliono conseguire il primo rilascio della patente di qualsiasi categoria. Le caratteristiche del certificato saranno definite in un secondo momento con un decreto del ministero della Salute. Le spese, ovviamente, saranno a carico di chi chiede il certificato. Non si capisce bene la distinzione fra il non abuso di sostanze alcoliche (termine di non altissima definizione scientifica) e il non uso di stupefacenti. Ma anche l'alcol se vogliamo è uno stupefacente no...?
Le regole per le Minicar
Intanto ricordiamo che dal 19 gennaio 2011 per poter conseguire il certificato di idoneità per la conduzione di ciclomotori sarà prevista una lezione teorica di almeno un'ora sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza. Inoltre coloro che avranno superato l'esame teorico dovranno superare, previa idonea attività di formazione (quindi con un corso apposito) , una prova pratica di guida del ciclomotore. In cosa consisterà questa prova ancora non si sa: sarà un decreto del ministero delle Infrastrutture ad entrare nei dettagli.
Diventa obbligatorio l'uso delle cinture di sicurezza per gli occupanti delle minicar.
Guai grossi per chi manomette il motore potenziandone le caratteristiche. Multe molto salate per chi produce e vende minicar o motorini che superano i 45 chilometri orari, vanno da 1.000 a 4 mila euro. Per le officine, o comunque per chi modifica il motore in modo da renderlo più potente si va da 779 a 3.119 euro. Chi guida un mezzo truccato dovrà pagare da 389 a 1.556 euro.
Non solo restrizioni. E' previsto un premio per i neopatentati diligenti
Dopo tante restrizioni sull'alcol e sulle minicar, ecco una buona notizia. E' previsto un premio per giovani Se nei primi tre anni dopo il rilascio della patente non perderete punti, ve ne sarà assegnato uno all’anno fino ad un massimo di tre. La novità forse è stata adottata per equilibrare un’altra norma in vigore da tempo. Come abbiamo detto all'inizio, sempre nei primi tre anni, dopo il rilascio della patente, i punti tagliati per ogni singola infrazione vengono raddoppiati rispetto agli altri guidatori e a perderne 20 ci si mette un amen.
Ricordiamo infine che oltre al punto annuale per tre anni i neopatentati avranno diritto ai 2 punti biennali se non si saranno commesse infrazioni nel periodo. Insomma per i ""troppo bravi"" il cumulo dei punti potrebbe arrivare in 10 anni a 33.
Lasciateci ora concludere con la frase della campagna dell'Asaps contro le stragi del sabato sera, rivolta più ai genitori che ai figli.
Ricordate mamme e papà di non fare un dramma se vostro figlio viene sanzionato severamente:
""E' MEGLIO CHE TORNI A CASA UN FIGLIO SENZA PATENTE, CHE UNA PATENTE SENZA FIGLIO""
Articolo tratto dal Dott. Adriano Motta