25/02/2015

DL concorrenza: la pietra tombale delle carrozzerie indipendenti

 
Vi scrivo per comunicarvi che in data 20 febbraio 2015 il Governo Renzi ha varato il c.d. Disegno Legge Concorrenza contenente norme relative al mercato RCA che, in caso di approvazione, andranno ad incidere in modo drammatico sul vostro lavoro.
Il governo Renzi (non meno dei governi precedenti) ha infatti deciso di dare una spallata decisiva al mercato escludendo le Carrozzerie indipendenti (paradossalmente queste norme sono contenute in un provvedimento che richiama alla concorrenza). A fronte di ""significativi"" sconti di polizza la compagnia assicurativa sarà legittimata ad introdurre (tra le più importanti) le seguenti limitazioni o vincoli:
1) obbligo di installazione di dispositivi tipo scatola nera a bordo del veicolo;
2) divieto di cessione di credito senza l'autorizzazione della compagnia assicurativa;
3) obbligo di portare il proprio veicolo presso una carrozzeria convenzionata con la compagnia assicurativa.

Se la norma passasse così com'è stata congegnata aprirebbe una vera e propria autostrada alla compagnie assicurative che non incontrerebbero più alcuna resistenza. Se infatti con la cessione di credito aumentano le tutele per il carrozziere senza si troverebbe impossibilitato a difendere i propri diritti (e in talune circostanze, per molti di voi, è stata l'unica soluzione per garantirvi una tariffa equa o per consentire ai vostri clienti di riparare un veicolo troppo datato o ancora per non essere costretti ad accettare condizioni vessatorie o ricattatorie da parte dei periti (il classico è: se pago a te con delega facciamo 32 se pago al cliente facciamo 40. Vedi tu cosa vuoi fare). Ma non solo. Ciò che è peggio ovviamente è l'obbligo di portare il prorpio veicolo presso una fiduciaria. In tal caso al cliente sarebbe ancora consentito di portare l'auto presso il proprio carrozziere di fiducia, ma il carrozziere dovrebbe accettare le condizioni imposte alle fiduciarie (tariffe, scontistica, ecc..).
Una tale eventualità si ripercuoterebbe però anche sulle fiduciarie in quanto molto probabilmente non aumenterebbe il giro di lavoro (o comunque non aumenterebbe in modo significativo) ma consentirebbe solo alle compagnie di ridurre ulteriormente le tariffe ora ""concesse"", tanto è vero che da qui a un paio d'anni massimo si ritroveranno a ridiscutere i contratti. Nulla di male ovviamente sull'essere fiduciari sia chiaro. Però tale condizione non deve diventare motivo di profitto ulteriore per le assicurazioni che fanno già guadagni miliardari
Direi che non se la passano così male...a noi invece se passerà questa ennesima legge pro-assicurazioni cosa resterà?
Non so quanti di voi fossero a conoscenza della situazione in ogni caso vi invito a voler far conoscere lo stato delle cose ai vostri colleghi e, soprattutto, ai vostri clienti!
Vi terrò aggiornati su quello che succederà e continuerò a lavorare nel vostro interesse come ho sempre fatto.
Intanto, vi saluto cordialmente e vi auguro una buona giornata
Artico a cura de Dott. Fabio Coccia
Infortunistica Italiana Agenzia Corsico Via XXIV Maggio 5/A tel/fax 02.4404844 cell. 340.0955302