Con una recente Sentenza il Tribunale di Torino ha rilevato come le norme che prevedono il risarcimento diretto sarebbero incostituzionali, per eccesso di delega, se interpretate nel senso della loro obbligatorietà. Secondo il Tribunale la normativa non preclude al danneggiato di attivare le azioni civilistiche previste dagli intatti articoli 2043 e 2054 c.c. Confconsumatori aveva ragione quando, alla fine del 2006, chiese al Ministero di sospendere l'entrata in vigore del regolamento attuativo in quanto il testo della legge non solo poteva apparire incostituzionale ma era, ed è, decisivamente confuso e sta soltanto creando confusione in danno dei cittadini ed a vantaggio delle compagnie. Una simile normativa così innovativa e così contrastante come tutte le altre leggi che disciplinano il settore della responsabilità civile doveva essere prevista sin dall'inizio come facoltativa a discrezione del danneggiato. Dunque è bene ricordare a tutti gli automobilisti di inviare anche all'assicuratore del responsabile civile la lettera di richiesta danni, senza accontentarsi di scrivere al proprio assicuratore come l'ANIA ERRONEAMENTE DICE DI FARE.
Articolo tratto da http://www.confconsumatoritoscana.it